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LA REPLICA DEL SINDACO: UNA CONFERMA

Ringrazio il Sindaco che con la replica  apparsa oggi sul Secolo XIX ha confermato la mia denuncia, rincarando la dose inserendo inesattezze.

Determina

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CONSIGLIO COMUNALE Giovedì 27 p.v.

Il Consiglio Comunale è convocato in seduta pubblica presso la Sala Consiliare del Palazzo Civico per il giorno:

Giovedì 27 Settembre 2012 alle ore 15.00

per la trattazione delle interrogazioni

Allarme sicurezza… e in centro non si dorme più

Un’altra rissa ha visto coinvolto decine di ragazzi tra piazza Firmafede e via dietro il Teatro.

Erano le 23.30 di sabato notte quando urla e bestemmie hanno fatto affacciare tutti gli abitanti della zona, che hanno subito anche gli insulti dei giovanissimi più maleducati. L’intervento di alcuni cittadini non è bastato a calmarli, tanto che hanno iniziato a dare calci alle porte, alle vetrate e tirare pallonate alle facciate.

Avendo paura che la situazione potesse degenerare ho chiamato il 112.

I Carabinieri, comprendendo la gravità della situazione, hanno deciso di far intervenire tempestivamente due loro pattuglie unite ad una della Polizia.

Il loro intervento ha fatto in modo che la maggior parte dei facinorosi  si dileguassero urlando “ci sono i carabinieri!”.

Le tre pattuglie hanno presidiato Piazza della cittadella e Piazza Firmafede fino a tarda notte.

La fine dell’estate non ha portato con se la calma sperata dai cittadini del centro storico. Gli schiamazzi che hanno reso invivibili le notti estive si stanno trasformando in minacce per la sicurezza dei cittadini, che ogni fine settimana si trovano a dover discutere con ragazzini forti della “potenza del branco” e dell’alcool di cui spesso abusano, senza il minimo controllo.

Ora non si può più andare avanti così.

Non si possono imputare responsabilità alla politica o al Sindaco per la maleducazione che caratterizza i giovani di questa generazione, ma è doveroso trovare un modo per intervenire e restituire alla città almeno quel minimo di tranquillità che l’ha sempre resa vivibile.

Il PDL è disponibile ad affiancare il Sindaco anche in scelte, anche impopolari, che però tutelare la sicurezza dei cittadini sarzanesi.

Un idea potrebbe essere quella di assicurare il terzo turno fino alle 2 di notte almeno nelle serate di venerdì e sabato. La scelta del corpo di polizia intercomunale deve permettere un utilizzo più flessibile dei vigili urbani altrimenti non si capisce il motivo di averlo creato. Tutto ciò unito, naturalmente all’aumento dei punti videosorvegliati. Inutile telecamere a macchia di leopardo, che permettono solo ai giovani di spostarsi da una piazza all’altra.

E un appello ai genitori: passeggiate per il centro storico il sabato sera.

 

OGGI ORE 18 COMMISSIONE TERRITORIO: PUC

Stasera alle ore 18 si riunirà la commissione territorio per l’ultima analisi alle linee guida del nuovo PUC:

 

MERCOLEDI 9 GENNAIO ORE 18 ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE

Domani, mercoledì 9 gennaio, si riunirà il Consiglio Comunale per l’ultima voltà prima del suo scioglimento.

Si discuterà il seguente ORDINE DEL GIORNO

 

1. Comunicazioni del Presidente;

2. Approvazione verbali della sedute precedenti: C.C. 10/12/2012 e C.C. 17/12/2012;

3. Approvazione regolamento sui controlli interni

I CAMMINI VERSO ROMA

BASTAResponsabilità, sobrietà e trasparenza… sono solo alcune delle belle parole usate dalla sinistra sarzanese per promettere qualcosa che puntualmente non riesce a mantenere.

Tre anni fa il Sindaco cercava di convincersi di aver vinto nella sua Sarzana ignorando tutti i cittadini che non avevano voluto votare e non comprendendo i risultati delle opposizioni.

Così è iniziato questo breve viaggio fatto da immobilismo amministrativo e da una costante campagna elettorale a spesa della città e dei cittadini. Tutto calcolato: le scelte portano sempre con se un po’ di malcontento. Meglio restar fermi aspettando il momento giusto… per andarsene.

Ma prima era fondamentale presenziare a tutte le inaugurazioni possibili, capeggiare manifestazioni contro la spending review (grazie alla quale questo comune sopravvive), portare l’esempio di “buone pratiche dei Comuni” durante assemblee nazionali ma dimenticarsi di attuarle a casa propria… e scrivere letterine ai propri concittadini dicendo “la sua” in merito alla chiusura dell’ospedale e alla situazione della sanità in Liguria e a Sarzana.

E poi arriva la campagna dei suoi “compagni”…  i rottamatori sostengono il franceschiniano diventato bersaniano e convincono gli scettici con due parole: “Mandiamolo via!”

A mandarlo via ce l’hanno fatta, ora bisogna vedere se mandarlo anche a Roma.

Poco meno di venti giorni e il Prefetto nominerà un commissario per mandare avanti l’ordinaria amministrazione. Ma prima di allora, entro il 15 gennaio,  mi aspetto che gli assessori e gli uffici rispondano alle mie ultime Interrogazioni e forniscano tutti gli atti richiesti. Un atto doveroso.

Risparmio lavoro all’assessore al commercio alla quale chiedevo cosa fosse stato fatto per il mercato del giovedì in seguito al suo impegno di sei mesi fa con gli ambulanti. La risposta ce l’ho. Niente. Altri sei mesi buttati senza far nulla.

E questo è solo la cartina al tornasole dell’impegno di questa amministrazione, di questa sinistra. Promettere senza far nulla.

E ora… ti dico la mia! [5]

e ora ti dico la mia5

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FIABE DI NATALE: Trasparenza, austerity e … Linee guida del PUC

Lunedi 10 dicembre si riunì il consiglio comunale per discutere alcuni ordini del giorno e 2 regolamenti. Il venerdì precedente feci presente al segretario generale che non erano stati depositati gli atti in segreteria (il regolamento prevede il deposito almeno tre giorni prima della seduta) e chiesi quindi di intervenire per far rinviare le pratiche che non avrei avuto modo di esaminare prima dell’assemblea. NESSUNA RISPOSTA.

Il segretario generale era presente, chiesi quindi al presidente del Consiglio comunale di prendere atto che non avevo avuto modo di visionare gli atti, per i soliti motivi sopracitati e intimai il ritiro delle pratiche relative ai regolamenti.

Oltre ad un vano tentativo di convincermi che la documentazione fosse stata depositata, ma che non mi  era stata fornita per un banale fraintendimento con la segreteria, prima di mettere al voto la mia richiesta di rinvio, richiamò i colleghi alla responsabilità: se si fosse rinviato il consiglio comunale per una pratica (per dare la possibilità ai consiglieri di prenderne visione) ci si sarebbe dovuti riunire in seduta straordinario con i relativi costi che ogni riunione comporta.

Così, il 10 dicembre scorso, fu rigettata la mia richiesta di rinvio e fu discussa una pratica che probabilmente nessun consigliere (se non i commissari della commissione affari istituzionali) ebbe modo di analizzare con la dovuta attenzione.

Il giorno dopo, venne convocato un consiglio comunale ad hoc per l’approvazione di un unico documento,  passato oltre un mese fa in commissione territorio e che quindi avrebbe potuto essere votato settimane fa: le linee guida del PUC.

LA FAVOLA

DEL PUC – PARTE 1: Linee Guida (scarica qui il pdf)
fiaba-di-nataleLunedi 17 il Consiglio comunale ha  sancito uno spartiacque temporale:

quello che ieri era abitudine oggi diventa irresponsabile e poco sobrio.

Da domani ci si ispirerà alle linee guida di un piano della responsabilità e della sobrietà  che scopre, come per magia, lo sviluppo sostenibile e il contenimento del consumo di suolo. Un’amministrazione che,  improvvisamente, capisce che ha un centro storico da tutelare e valorizzare (ma un mese fa ha riconfermato il si al parcheggio interrato sotto l’oratorio), che scopre che esiste la mobilita’ sostenibile e la qualità ambientale ma le declina con un piano della sosta al palo e lontano anni luce dai principi a cui questa amministrazione vorrebbe ispirarsi.
E quando l’assessore all’urbanistica tenta di emozionare con il cavallo di battaglia della partecipazione si riesce piano piano a tornare alla realtà e a rendersi conto che queste 25 pagine sono una bella favola, che lascia molto spazio all’immaginazione… visto che questa amministrazione non sa neppure cosa sia, la partecipazione.

E poi finisce richiamando un altra favola di cui tutti conoscono la fine : il progetto Marinella.
Ed e’ proprio in quel momento che  ci si sveglia improvvisamente dal bel sogno che vorrebbero essere queste linee guida:  la realtà e’, ahime, quella che questo territorio vive da oltre 20 anni.
Ed e’ sotto gli occhi di tutti.
Nessuno crede più che questa amministrazione sia in grado di fare qualcosa di utile per questa città ma la spartizione del potere riesce ancora a nascondere questo grande vuoto che e’ sotto i piedi di tutti i cittadini.

 

Articolo del Secolo xix del 19/12/2012

Articol de La Nazione del 19/12/2012

ACCERTAMENTI ICI SOTTO L’ALBERO

Da sempre mi sono battuta perché questa amministrazione si decidesse a stanare gli evasori. Mai una lira a bilancio per gli accertamenti dei tributi.  Si è sempre fatto la cosa più facile e meno corretta: aumentare a chi già paga.

Oggi però questa amministrazione in collaborazione con gli uffici comunali è riuscita a fare peggio, ha deciso di inviare accertamenti sulla vecchia ICI a chi mai e poi mai l’avrebbe dovuta pagare, il tutto proprio sul filo dell’ipotetica scadenza quinquennale dell’accertamento del tributo.

Decine di famiglie, che hanno acquistato una prima casa tramite le cooperative, e quindi tramite l’approvazione di piani urbanistici comunali di edilizia convenzionata, si sono visti recapitare accertamenti ICI per mancato pagamento della stessa, un’ICI che mai avrebbero dovuto pagare.

A questo punto c’è da chiedersi a chi sia venuto in mente di mandare questi accertamenti tributari e con che tipo di verifiche si facciano, in quanto, un semplice certificato di residenza, abbinato ad una visura catastale,  avrebbe dovuto far capire a chi emesso l’accertamento che il contribuente non avrebbe dovuto pagare nulla.

Mi aspetto che a questo punto gli uffici rendano la massima disponibilità nell’accogliere i contribuenti e che questa giunta ripensi alla concessione di un doppio ponte agli uffici previsto per il 24 e 31 dicembre annullando almeno la chiusura della mattinata del 24 dicembre. 

Ma è possibile che un tributo venga accertato proprio 15 giorni prima della scadenza avendo avuto 5 anni di tempo? Le spese postali per l’invio di accertamenti insussistenti a chi verranno addebitate? In una situazione dove il Natale è meno spensierato per tutti certo l’arrivo di queste cartelle non contribuirà a rasserenarlo, ma quando un macchina è senza controllo questi sono i risultati.

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